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22/05/2020: Buon compleanno BeccoTV – 1 anno di cringe

Aggiornato il 25 Maggio 2020

Quest’oggi BeccoTV compie 1 anno! Era infatti il 22 maggio 2019, quando il Becco iniziò a strimmà per la prima volta, 1 ora. Da lì partì poi lo streaming di almeno 4-5 ore al giorno, che via via è andato scemando comprendendo sempre più volgarità, cringe e quant’altro ci sia di maleducato e di cattivo gusto.

Il progetto iniziale, infatti, prevedeva di evitare di utilizzare termini volgari, bestemmiare in live e quant’altro. L’unica cosa che doveva contraddistinguere BeccoTV dagli altri canali Twitch era il fatto che il Beccaccio tentasse di emulare OchiDO, facendo il “tussico” contro i killer (anche se poi falliva e fallisce tutt’ora, miseramente), andando a creare un personaggio “maccheronico”.

Prevedeva anche di essere solamente un passatempo, una cosa fatta così tanto per, senza scopi di lucro o altro. Poi contattò Zeb, cercando in tutti i modi di ottenere visibilità e Zeb lo accettò per il semplice fatto che possedeva oltre 4000 ore sul gioco. Da lì il patatrac, dall’ansia dell’essere invitato in live da Zeb (il Becco era estremamente stressato, aveva il terrore di essere insultato da Zeb per aver giocato male e di perdere visibilità) per poi sfociare in tutto ciò che vi abbiamo raccontato: l’inizio dei continui riferimenti sessuali, bestemmie, insulti pesanti contro gli altri giocatori, la ricerca di sub/donazioni (anche se a lui “non interessava nulla”, però comunque le chiedeva), le mega sclerate per quando perde (più o meno sempre), i piagnistei, le urla contro sua madre che starnutisce in live, gli atti di bullismo (in particolar modo contro i suoi follower minorenni, spesso insultati e ai quali sono statti affibbiati anche nickname offensivi) e qualsiasi altra cosa che potete leggere qua sopra.

Oggi BeccoTV, nonostante i vari riflettori ottenuti da altri streamer più o meno famosi, non è mai cresciuta: la media di spettatori si aggira sempre intorno ai 13-15, i follower, a distanza di 1 anno, sono meno di 2000, nonostante i vari boost ottenuti (come quando Zeb lo consigliò oppure i vari hosting fatti da JustSamael, nei quali, puntualmente, la gente arrivava e fuggiva a gambe levate).

Per non parlare dei titoli delle live, sempre più spesso messi in inglese per giustificare il fatto del mettere [ITA/ENG] all’inizio, quando di fatto non si parla mai inglese e oltretutto è un tentativo becero di ottenere qualche visualizzazione da utenti stranieri. O come ha fatto ultimamente, con citazioni riprese da film, del tipo “La vita è come un biscotto, quando piove si scioglie” e ancora i vari riferimenti a OchiDO, quali: “Eat the pallet, pleba!” Che nella sua versione diventa: “IT DE PALLE, PLEBA”, visto la scarsezza e l’importazione maccheronica del Becco.

Insomma, BeccoTV con alta probabilità non otterrà mai il successo sperato, nonostante l’impegno di streaming ogni giorno con una media di 4 ore (su 365 giorni, solo 40 giorni sono stati utilizzati come pausa e quindi senza streaming):

Ci spiace per il Beccaccio, perché comunque avrebbe potuto ottenere molto di più se avesse puntato sul crearsi un suo personaggio, un suo modo originale di fare streaming, invece di scopiazzare qua e là concetti/idee e frasi martellanti, invece di degradarsi all’età cerebrale di un 14enne in preda agli ormoni, nonostante lui appartenga ai 30+.

Il suo canale e la sua storia, sicuramente aiuteranno altre persone a non fare i suoi stessi errori e questa a distanza di 1 anno, è forse l’unica cosa positiva che ha portato BeccoTV, perché ritrovarsi a 30anni suonati a parlare di sesso, bestemmiare e quant’altro con un pubblico che va dagli 11 anni in su (sì, il Becco ha pure portato bambini in live, ai quali, dopo avergli chiesto l’età e ricevuto la loro risposta, ha tirato un bestemmione), senza un vero lavoro è dura.

Se non altro ha attivato la modalità dei contenuti per adulti, che tuttavia è una presa in giro ed è stata attivata a seguito delle numerose segnalazioni della Redazione, ma questo comunque non risolve il problema. Siamo comunque scandalizzati da Twitch, che preferisce bannare canali più grandi, soprattutto se partner, piuttosto che canali come BeccoTV, più piccoli e quindi irrilevanti. Talmente irrilevanti da permettergli di ignorare il regolamento.

Quindi sì, su Twitch potete fare quello che vi pare, se vi comportate come il Becco, pure dire le parole proibite, fare insulti razzisti, bestemmiare e quant’altro, tanto non essendo partner, per loro non contate nulla. #EbbraviGliScarzoniDelloStaffDiTuicce #SignuriIoMiDissucio

Come avete notato, ultimamente la Redazione non è più molto attiva su questo sito, per il semplice fatto che vi abbiamo già raccontato e denunciato tutto ciò che avviene su BeccoTV, quindi, a meno che non ci siano ulteriori ricadute verso il baratro, facendo qualcosa di veramente sensazionale e scandaloso, non pubblicheremo più articoli, poiché è sempre la solita monotonia di cringe e quant’altro già raccontato, che per dirla in termini greiobecchiani: “ha rutto i cuglioni, madunna!”.

3 Commenti

  1. Bekker di Rivia 1 Giugno 2020

    Lo streamer piu’ deludente degli ultimi tempi

    • Bekker di Rivia 1 Giugno 2020

      che probabilmente non lascierá mai la casa dei genitori perché non puo’ farsi regalare una casa come fa con i giochi, ah comunque il becco non sa che non puo’ mantenersi se streamma per passione

  2. Becco 2 Giugno 2020

    I giuochi me li danno i miei subz con 5€ a testa

Commenti chiusi.

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